Bonus pubblicità: cos’è e chi può usufruirne?
Il Bonus Pubblicità è un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito d’imposta da utilizzarsi in compensazione sul Modello F24 pari al 50% delle spese sostenute. Infatti, la base di calcolo del credito d’imposta si identifica con il valore imponibile dell’intero investimento pubblicitario effettuato nel 2020.
Spese ammesse al bonus pubblicità
Le spese ammesse sono quelle relative all’acquisto di spazi pubblicitari su magazine stampati, digitali e siti internet con la fondamentale condizione che devono necessariamente essere testate giornalistiche registrate al Tribunale con un direttore responsabile di riferimento.
Non rientrano nell’agevolazione, ad esempio:
- la realizzazione grafica pubblicitaria
• la pubblicità sui social media (Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, ecc)
• pubblicità acquistata attraverso gli spazi di pubblicità di Google
• spese per la produzione di volantini cartacei periodici
• siti web non registrati come testata giornalistica.
Come richiederlo - Prenotazione credito d’imposta
Inoltro della dichiarazione con il totale delle spese pubblicitarie effettuate e/o da effettuare con dichiarazione telematica dal 1° al 30 settembre 2020.
Durante questo periodo di tempo, deve essere inoltrata, tramite una comunicazione ufficiale telematica, l’importo previsionale massimo delle spese 2020, compilando il Modello predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Gli importi indicati saranno quelli massimi ammissibili, ai fini della richiesta l’importo speso potrà essere inferiore ma non superiore.